Vicoli e portali

Vicoli e Portali

 

vicoliGuardàtela alla sera, Torraca, antica terra di silenzi, dove i bisbigli e il frastagliarsi dei venti dànno nomi alla pace. Guardàtela alla luce che sorge, Torraca, principessa che si sveglia lentissima al bacio del mare. Perché il suo principe è il mare. Né saprebbe stare senza lui. Chi non coglie questo dialogo perenne fra Torraca e il mare – attraverso i mille sentieri nei boschi, i pianori, i terrazzamenti, i varchi, i gradoni – costui non conosce Torraca. Perché Torraca è tanti spaccati diversi sull’unico mare. I suoi settecento ettari di collina che digrada sono un patrimonio di natura e di storia, intensissimo, raccontato da luoghi molteplici di agriturismo e di ospitalità. Il suo territorio è disseminato di boschi e il suo centro è coronato da vette più alte, che ne presidiano il tessuto. Non c’è ora del giorno che non racconti brividi di civiltà. Né ora della notte che possa sottrarre a Torraca quello che è. Luogo di artigiani e d’angeli, di pastori e di ninfe, di pietre dure e di fate. Spazio di falchi. Cuore screziato di venti, di silenzi e di acque.

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